Clicca QUI per ascoltare il PODCAST in italiano sul Mistico Gange
Uno dei momenti più preziosi dei miei viaggi in India è stato durante una visita alle città più sante. Varanasi o Benares, la città della luce spirituale, e poi Kashi e Rishikesh. Queste città sono sante perché il mistico Gange scorre attraverso di esse.
Molte storie sono associate al Gange, chiamato anche Madre Ganga, ed alla posizione esaltata che tiene nell’etica induista e buddhista. Secondo una leggenda, la Dea Ganga discese dal cielo in risposta alle preghiere del Re Bhagiratha, i cui antenati furono ridotti in cenere per la maledizione del Saggio Kapila. Il Signore Shiva acconsentì a fermare la caduta di Ganga sulla terra prendendola per la testa e legandola in sicurezza ai propri intrecciati capelli. Questo è nel presunto luogo del tempio odierno di Gangotri. Bhagiratha rientrò poi a cavallo, ed il fiume lo seguì. Ganga raggiunse il luogo in cui giacevano le ceneri, liberando gli antenati di Bhagiratha con le sue acque magiche in prossimità dell’Isola di Sagar, dove il Gange sfocia nella Baia del Bengala.