A 40 km dalla città di Krabi, nella regione di Khao Khram, vi è un area di straordinaria unicità ricoperta da folte foreste: Tha Pom. La foresta di Tha Pom è attraversata da un fiume la cui acqua è cosi pulita che i locali credono sia stata creata da una magia, e che nel luogo risiedano spiriti guardiani che la proteggono.
Miti e leggende su Khao Khram si sono propagati fin dall’arrivo delle prime civilizzazioni nell’area, 130 anni fa. Prima di allora nessuno aveva osato risiedere in questa foresta. La leggenda vuole che tre maghi possedenti forti poteri magici, di nome ‘To Pom’, ‘To Man’ and ‘Nai Kamae’, migrarono nella foresta con le loro rispettive famiglie. Si racconta che uno di questi saggi uomini svelò alcuni dei misteri che circondavano il ruscello; scoprì un canale d’acqua sotterraneo che alimentava una giacimento, dandogli il nome Tha Pom. Si dice pure che un coccodrillo bianco risiedesse nella foresta circostante e venisse di frequente avvistato nel torrente e nel giacimento. Per i paesani il coccodrillo era perciò da considerarsi il guardiano della foresta. Secondo la credenza popolare, nessuno dovrebbe tuffarsi nelle acque del torrente di martedì e di sabato onde evitare di attirare cattiva sorte o disastri sulla comunità. Ogni anno, in maggio, i locali performano un rituale in cui la cattiva sorte e le malattie sono trascinati via dalle acque del fiume, che le rimpiazzano con felicità e pace.
La zona è dimora di un equilibrato ma pur delicato ecosistema. Il torrente Tha Pom, lungo solo 2,5 km, si ingrossa e, dopo essersi unito col ruscello Kruat, diventa il canale Pari che poi fluisce nel Mar delle Andamane. La prossimità del torrente al mare è la causa principale di un ecosistema di straordinare caratteristiche. L’acqua di mare che entra regolarmente con la marea rende il torrente di un colore verde nericcio. Varie specie di mangrovie si sono adattate alla vita in questo ambiente, e si dividono lo spazio con piante del Chompuu Nam (Eugenia Oblate), caratterizzate da radici ritorte che affiorano dall’acqua e fiancheggiano il torrente. Entrambi le speci rappresentano diversi tipi di foresta, una caratteristica non presente in altri luoghi. Per questo motivo la gente del posto ha coniato il nome del torrente ‘Tha Pom Klong Song Nam’, letteralmente ‘canale dalle due acque’. Il nome implica che foresta e canale non sono separabili. I paesani ritengono che se non fosse stato per le loro credenze allo spirito della foresta, l’usurpazione umana avrebbe causato la distruzione della foresta da molto tempo.
I locali ci tengono al fatto che i visitatori alla foresta siano al corrente non solo del suo significato ecologico – un ecosistema del genere impiega milioni di anni a crearsi – ma pure del suo significato culturale. La foresta ha fornito rifugio e cibo alla gente locale per molti decenni e per questo i paesani della zona sono propensi a preservare la foresta per il loro beneficio e per quello delle generazioni future. Il turismo gli porta sì ingressi economici, ma può al tempo stesso avere conseguenze ecologiche disastrose per un ambiente cosi fragile.
Con l’aiuto della TAT (l’Autorita’ Turistica Thailandese), è stato implementato un sistema di successo ben coordinato nella zona. È stato costruito un camminamento soprelevato lungo 700 metri sulla pianura, il quale corre in parallelo col torrente per prevenire che la gente calpesti le paludi sottostanti. Questo camminamento da l’opportunità al visitatore di vivere la bellezza del torrente e della foresta, e di apprendere nozioni sulla natura stessa della zona. Il sentiero affianca una foresta di sempreverdi e si cala su di un livello inferiore del vicino faraglione calcareo, prima di raggiungere un acquitrigno. È stato disegnato in modo che abbia il minimo impatto ambientale, rispettando la posizione degli alberi esistenti. Lungo il sentiero si trovano cartelli di interpretazione della natura (molti dei quali sono diventati ahimè illeggibili col passare del tempo) e panchine per riposarsi ed osservare il corso d’acqua e le sue peculiarità, come una specie di alghe verdi scuro che raggiungono il filo dell’acqua in bassa marea ed oscillano con il movimento delle acque. L’acqua del torrente è completamente trasparente ed assieme alle rotondeggianti radici dei Chompuu Nam che affiancano i lati del torrente, crea scene di una bellezza ineguagliabile.
Oggigiorno non è piú possibile fare il bagno nel torrente per potere preservare l’ecosistema. Vi è però un laghetto poco lontano dove si puo stare a mollo. Il kayaking è una delle attività piú in voga nella zona, grazie alla quale è possibile arrivare al punto dove i due torrenti – il Klong Song Nam ed il Klong Kruat, si incontrano. Si puo pure noleggiare una tradizionale barca longtail da un pescatore locale il quale vi porterà in un tour fluviale della zona. Non perdete l’opportunità di visitare questo paradiso naturale durante la vostra vacanza a Krabi.
L’ACQUA
L’acqua del torrente Tha Pom corre tra rocce calcaree ed in questa sua corsa il carbonato di calcio vi si dissolve, rendendola alcalina. Il carbonato di calcio si combina con le particelle nell’acqua per poi cadere a fondo e produrre acqua incredibilemente trasparente. I sedimenti sono sostanze ricoperte di carbonato di calcio, visto che la costa di Krabi è caratterizzata dai karsts, o carsi, le montagne calcaree. Quando piove, l’acqua passa attraverso le crepe nel calcare ed arriva al suolo, dove viene intrappolata in piccole quantità nei crinali. Nella sua discesa verso la terra, quest’acqua assorbe diossido di carbonio dall’atmosfera e diventa acida. Nel corso di milioni di anni, il calcare di questi piccoli crinali viene eroso, facendoli collassare, e formando doline carsiche dove la vegetazione comincia a crescere. Gli alberi assorbono la condensa e l’acqua accumulata forma sorgenti naturali dalle quali l’acqua fluisce e crea laghetti naturali. Uno di questi laghetti è appunto la sorgente di Tha Pom.
L’ALBERO CHOMPUU NAM
L’ottanta per cento degli alberi a Khao Khram sono Chompuu Nam. Queste piante, che affiancano le rive del torrente, giocano un ruolo importante nell’equilibrio dell’ecosistema di questa foresta. Le loro radici assorbono condensa dalla superfice terrestre, e crecono rigogliose in condizioni piovose. Per questo motivo i Chompuu Nam non hanno bisogno di interrare una radice principale. Le loro radici, conosciute come ‘radici su trampoli’, aiutano a sostenere gli alberi nel morbido e bagnato fondo del torrente. Le contorte radici del Chompuu Nam aiutano inoltre a proteggere le rive del torrente dall’erosione causata dalle maree. Senza di loro, il suolo di superfice verrebbe spazzato dall’acqua e il torrente si allargherebbe gradualmente. Le radici provvedono anche un habitat dove altre piante trovano la vita. Il Chompuu Nam produce fiori giallo pallido ricchi in nettare che attraggono uccelli nettarivori, tra loro quelli della famiglia dei Flowerpeckers (Dicaeidae), i quali giocano un ruolo importante nell’impollinazione degli alberi stessi.