Saigon in un giorno

Saigon in un giorno
Cato

Cato

Perché, tra tanti luoghi in tutta l’Asia, ho scelto proprio Saigon? È un’ottima domanda. Beh, innanzitutto tempo fa avevo visto un programma condotto da un tipo del Sarawak di nome Anding sulla televisione nazionale malese TV1; affermava che in Vietnam la gente viveva come la mia gente, i Dayak. In secondo luogo, sono sempre stata incuriosita dal Vietnam, da Saigon (conosciuta come Ho Chi Minh) e dalla spiaggia di Mui Ne. In terzo luogo, non c’ero mai stata, e il Vietnam era nella mia lista di posti da conquistare quest’anno, insieme a Bali.

Ma lasciate che vi parli di me. Fin da quando ero una bambina piccola, sognavo di viaggiare in altri posti ed incontrare altre persone. Non volevo semplicemente visitare luoghi, bensì conoscere la cultura delle persone, mangiare il loro cibo, vivere come loro. Quindi, per essere coerente a questo mio vecchio desiderio, mi impegno al massimo per viaggiare da un luogo all’altro con ogni singolo centesimo che posseggo. Credo che la vita non significhi solo vivere, ma vivere al massimo, realizzando il mio sogno anche se questo comporta delle difficoltà. C’è una citazione con la quale mi identifico che dice: “Viaggia mentre sei ancora giovane, non ti preoccupare per i soldi. L’esperienza ha più valore del denaro “.

È questa la ragione per la quale, dal momento stesso in cui ho terminato i miei studi e iniziato la mia carriera, ogni giorno penso a come posso pianificare viaggi nei posti migliori e più convenienti. E l’ho fatto. No, non ho viaggiato in tutto il mondo, ma ho visitato luoghi dove non avrei mai immaginato in vita mia avrei viaggiato. Ho iniziato con il mio paese, per poi passare alla Thailandia; questi sono piccoli risultati, me ne rendo conto, ma sono grandi abbastanza e per aiutarmi a continuare a sognare, a rassicurarmi che ci saranno più viaggi a venire.

Saigon Street

Saigon Street

Ma torniamo al Vietnam: alla fine del mese scorso il mio amico ed ioabbiamo preso un volo per Saigon con l’idea di trascorrerci almeno 4 giorni, con un budget limitato di 2.000 Ringgit malesi (circa 560 US$), che ho considerato più che sufficienti. Abbiamo volato con Air Asia da Kuala Lumpur e siamo arrivati all’aereoporto internazionale di Saigon, il Tan Son Nhat, alla una del pomeriggio. L’autista del bus 152 ci ha dato indicazioni chiare per raggiungere l’hotel, e dopo 30 minuti di bus e 15 minuti a piedi, siamo giunti alla Mai Guesthouse. Ci siamo subito resi conto che i vietnamiti sono molto amichevoli e non esitano ad aiutarti quando hai bisogno.

Dopo aver preso possesso della nostra camera, siamo andati a comprare una mappa della città ed a noleggiare un motorino. Il noleggio di una moto è economico a Saigon, a soli 100.000 Dong al giorno (circa 5 €). Poi, con l’aiuto della popolazione locale e della utile mappa, siamo riusciti a trovare la strada per la maggior parte dei posti che avevamo programmato di visitare:

Notre Dame Basilica

Notre Dame Basilica

Una delle principali attrazioni di questa straordinaria città è la Basilica di Notre Dame. Questa imponente chiesa è la cattedrale più antica e più bella della città, costruita tra il 1863 e il 1880 dai francesi in epoca coloniale; l’edificio comprende due campanili imponenti. Si ritiene che il materiale per costruire la cattedrale fu importato direttamente da Parigi! Insieme con i suoi splendidi giardini, la statua della Vergine Maria e la vicina Piazza Parigi, questo deve essere uno dei posti migliori in Saigon per far foto, ed è molto popolare tra le coppie sposate di recente. Ho scattato alcune ottime foto, vi consiglio di non perdere questa occasione!

Situato nel Distretto 1, con una superficie di 15 ettari il Palazzo dell’Indipendenza, alias Palazzo della Riunificazione, è un posto da visitare per forza, raggiungibile attraverso l’incrocio a tre strade tra Nam Ky Khoi Nghia e Le Duan. Questo enorme palazzo fu costruito dai francesi in epoca coloniale nel 1868, quando fu stato chiamato Dinh Norodom in onore dell’allora Re di Cambogia. Le pietre utilizzate per la costruzione del palazzo provenivano da Bien Hoa, hanno la forma quadrata e di lato misurano 50 centimetri; all’interno di ogni pietra vi è oro, argento e monete di rame con l’immagine scolpita di Re Napoleone III.

Independence Palace

Independence Palace

Il Palazzo della Riunificazione è considerato una delle più belle dimore del sud est asiatico, con i suoi ampi giardini, ogni tipo di alberi, e un soggiorno in grado di ospitare 800 persone. Si dice che questo storico edificio abbia assistito ad una serie di eventi importanti nella sua esistenza, compreso l’accordo di Ginevra del 1954 e l’incidente del 1962 quando due piloti dissidenti dellaVietname Air Force lo bombardarono, distruggendolo completamente, nel tentativo di assassinare il primo presidente del Vietnam del Sud e dei membri della sua famiglia. Il governo di Ngo Dinh Diem decise di ricostruirlo, ribattezzandolo Palazzo dell’Indipendenza. Il palazzo è aperto al pubblico il mercoledì dalle 7,30 alle 11 e dalla 1 alle 4,30pm. Visitate il sito ufficiale http://www.dinhdoclap.gov.vn/index-en.html

Cato al Ho Chi Minh City Hall

Cato al Ho Chi Minh City Hall

La Ho Chi Minh City Hall fu originariamente costruita come albergo nel ventesimo secolo. Si trova nel centro della città e proprio accanto al famoso Rex Hotel. La sua architettura esterna mi aveva appassionato, ma al momento di entrare mi è stato detto dalla guardia che non era aperto al pubblico. Deludente davvero, ma è  comunque valsa la pena una buona occhiata dall’esterno.

Oltre ai posti menzionati qui sopra, ci sono altre attrazioni che val la pena visitare, come il delta del Mekong, il Cu Chi Tunnel, il Saigon Sky Dec ed il War Remnant Museum.

Mangiando Pho

Mangiando Pho

Per noi, andare in vacanza significa visitare ma anche provare la cucina locale! E a questo pro ci siamo fermati in un famoso ristorante tradizionale di Noodles Vietnamiti per provare il Pho. Il Pho è un piatto di tagliatelle di manzo che comprende brodo salato, spaghetti di riso freschi, una spolverata di erbe e manzo. È un piatto gustoso, ben presentato, economico e ampiamente disponibile in tutto il paese: non ve lo perdete! Trung Nguyen è il caffè tradizionale del Vietnam, descritto come il piacere più ambito dai turisti che visitano il paese. L’ho provato e ad essere onesti, ha un sapore completamente diverso da quello che sono abituato a bere: è più denso, e quindi ideale per essere servito con latte e torte dolci al formaggio.

C’ è un ultima cosa che desidero condividere con voi: è l’emozione di andare in motorino in una città dove il motorino è il mezzo di trasporto principale. Ovunque tu vada, ci sono migliaia di questi due ruote, che sono il trasporto ideale per visitare questa splendida città.

Quello che avete appena letto qui su Saigon è accaduto in un solo giorno. Da non perdere i miei altri articoli su Saigon: shopping e vita notturna. A presto!

Share This

About the author

Cato is a young woman, passionate writer, and a loving mother from Sarawak, Malaysian Borneo. Cato gained a Master's Degree with honours in Social Science majoring in Communication Studies at the University Malaysia Sarawak - UNIMAS. After a long spell as a full-time reporter writing for TV and Radio news in Borneo and beyond, she is currently a Senior Marketing in a private firm practicing writing, public relations as well as marketing. She is also a regular and passionate contributor at Asian Itinerary. Cato is a dynamic woman with several interests and hobbies such as travelling, listening to music, playing guitar, reading, hiking, kayaking and surfing the Internet. She is a young promise in the travel-writing world, and one of the main exponents of Asian Itinerary.

View all articles by Catohrinner Joyce Guri