Loving Andaman Sea – Pulizia della Spiaggia

  • กิจกรรมทำความสะอาดชายหาดและวิ่งแข่งบนชายหาดเท้าเปล่ากับ LOVING ANDAMAN SEA
Loving Andaman Sea Cleaning Day

Il Pol Maj. Gen. Nanthadej Yoinuan mentre pronuncia il suo discorso

Ao Nang, in provincia di Krabi, è, o dovrebbe essere, un patrimonio comune sia per i tailandesi sia per i residenti stranieri, sia per le migliaia di turisti che annualmente vengono ad affollare le sue spiagge e le isole circostanti. È un patrimonio per le sue bellezze naturali, per i suoi faraglioni calcarei che qua e là spuntano dal mare, per la sua flora e la sua fauna sia di superficie che sottomarina e, perché no, per la sua gente ancora semplice e amichevole.

Ma come ogni patrimonio che si rispetti, anche Ao Nang ha bisogno di cure, attenzioni, sensibilizzazione di fronte a quelli che sono i suoi problemi quotidiani, sopratutto quelli legati alla protezione dell’ambiente. Il turismo, tra le fonti principali di ricchezza della provincia di Krabi, si sa porta guadagno e benessere, ma inevitabilmente, in tempi più o meno lunghi, se non è tenuto sotto controllo e se non si osservano determinate regole di civiltà, rischia di portare ad un degrado ambientale con conseguenze che si possono immaginare sia sotto l’aspetto ecologico, sia sotto quello del turismo.

Tutti noi che viviamo in questa attraente località, sia stranieri sia thai, e tutti coloro che passano decine di ore di volo per venire a godere delle sue bellezze, siamo in qualche modo responsabili anche della sua protezione e dovremmo tenere un comportamento adeguato, volto a mantenere Ao Nang pulita e sempre vivibile.

Loving Andaman Sea Cleaning Day

Studentesse impegnate nella pulizia della spiaggia

Chi si è assunto il gravoso compito di contribuire alla sensibilizzazione della gente che vive e visita Ao Nang è Loving Andaman Sea, una associazione senza fini di lucro fondata 3 anni fa da Paolo Semperboni, un cittadino italiano residente in questa provincia dal 2007, sposato con Monica, una graziosa ragazza thai che condivide l’amore per l’ambiente e sostiene attivamente il marito nelle sue innumerevoli iniziative.

Se fino ad ora le attività di Loving Andaman Sea si sono limitate per lo più all’organizzazione di giornate di pulizia della spiaggia di Ao Nang o delle spiagge circostanti, spesso in collaborazione con un’altra associazione senza fini di lucro, Project Abroad, che raccoglie giovani volontari provenienti da ogni parte del mondo per essere utilizzati in vari progetti di pubblica utilità nella provincia di Krabi, con l’ultimo evento la passione degli organizzatori ha fatto un ulteriore passo avanti riuscendo a sensibilizzare e a coinvolgere in maniera attiva e finalmente convincente tutte le autorità locali. È successo il 12 Novembre scorso in occasione del terzo anno di vita di Loving Andaman Sea con l’organizzazione della consueta pulizia della spiaggia seguita da una corsa podistica amatoriale sulla sabbia di Ao Nang, lungo il percorso di un miglio (1609 metri) a piedi scalzi, aperta a locali e stranieri, denominata “Un miglio per Ao Nang”.

Loving Andaman Sea Cleaning Day

Un meritato gelato dopo il duro lavoro

Il primo passo verso quest’ultima iniziativa ha preso il via in realtà qualche mese fa, quando Loving Andaman Sea ha fatto girare fra residenti e turisti un questionario su Ao Nang nel quale si chiedeva di rispondere a varie domande sulla località inclusa la situazione ambientale. Le risposte e i suggerimenti sono stati, oltre che numerosi, estremamente significativi, e quando i risultati riepilogati sono stati mostrati alle autorità locali, si è preso coscienza e si è pensato di cominciare a correre ai ripari. Così, quando Loving Andaman Sea ha iniziato a programmare la giornata di pulizia della spiaggia con annessa la gara sportiva, le adesioni sono state numerose e immediate: il Sotto-distretto di Ao Nang, la Polizia Provinciale, l’Ente Parchi Nazionali, la Polizia Turistica, la Polizia Stradale di Ao Nang e la Polizia dell’Immigrazione non si sono fatte pregare per dare il loro patrocinio e la loro attiva collaborazione, mentre alcuni hotel della zona, insieme ad alcune banche e a varie attività commerciali, hanno entusiasticamente sponsorizzato la manifestazione.

Si arriva così al 12 Novembre, dove oltre alla risposta delle autorità, si è vista una notevole presenza di gente comune, desiderosa di contribuire in qualche modo a questa bella iniziativa. Circa 400 persone, fra cui bambini di una scuola elementare ed elementi delle varie polizie, hanno risposto all’appello di Loving Andaman Sea. Fra questi, un centinaio di corridori di ogni nazionalità divisi per categorie si sono presentati regolarmente scalzi al via di “Un Miglio per Ao Nang”.

Loving Andaman Sea Cleaning Day

300 kili di rifiuti raccolti

La giornata ha preso inizio con i consueti discorsi di apertura e con le parole di benvenuto da parte del vice capo del Sotto-distretto di Ao Nang, Mr. Suchart Kittithonkul che ha sottolineato, fra l’altro, l’importanza di mantenere un ambiente pulito anche allo scopo di far diventare Ao Nang la destinazione turistica più attraente del sud della Thailandia. A questo augurio ha fatto seguito la garanzia da parte del Generale della Polizia della provincia di Krabi, Pol. Maj. Gen. Nanthadej Yoinuan, sull’impegno da parte della polizia locale di rendere Krabi una provincia sempre più sicura per i visitatori, per concludersi con il breve discorso del Comandante della Polizia di Immigrazione Lt. Col. Suppharurk Phankosol che ha rimarcato l’importanza di un’ambiente pulito come degna cornice per una vacanza indimenticabile.

Alle parole hanno fatto seguito i fatti e al segnale lanciato da Mr. Suchart e dal Pol. Maj. Gen. Nanthadej, centinaia di persone munite di un sacco di plastica nero si sono lanciate alla ricerca del sia pur minimo elemento di sporcizia lungo la spiaggia. Ammirevole l’impegno di tutti, ma mi piace enfatizzare in particolare quello dei rappresentanti delle forze dell’ordine, e sopratutto quello dei bambini della scuola, una massa di magliette rosa che si è sparsa sulla spiaggia piena di buona volontà per ritornare alla base con quei sacchi, quasi più grandi di loro, pieni e pesanti, pronti a rifocillarsi dopo la fatica con un ricco e meritato gelato.

Ma a citare solo polizia e bambini, mi sentirei di fare torto a tutti gli altri partecipanti che hanno risposto alla richiesta di Loving Andaman Sea con grande entusiasmo, a cominciare da Mr. Vishal Pawa e dai volontari di Project Abroad, gente comune, residenti, turisti che hanno contribuito a raccogliere più di 300 kg di spazzatura sotto un sole caldo che non ha affatto trasformato la raccolta di rifiuti in una semplice passeggiata sulla spiaggia, il tutto sotto gli occhi incuriositi di centinaia di turisti che, sdraiati sui loro asciugamani, si rilassavano sulla sabbia alla ricerca di una abbronzatura che non avrebbe tardato a venire.

Loving Andaman Sea the race

Il Tubkaak Boutique Resort ha offerto il premio per il primo classificato categoria uomini

Alla fine, ora dopo ora, sacco dopo sacco, mentre il sole cominciava ad abbassarsi allungando le ombre e diminuendo, sia pure lievemente, il suo caldo quasi opprimente, mentre la marea cominciava ad alzarsi rendendo la spiaggia via via più stretta, è arrivato anche il momento della competizione. Un centinaio fra uomini, donne e bambini, si sono presentati al via, cogliendo in pieno lo spirito dell’iniziativa. A piedi scalzi, su una sabbia che ancora conservava il calore accumulato nella giornata, hanno aggredito i 1609 metri che li separava non tanto da un trofeo o dagli interessanti premi offerti dai vari sponsor che, peraltro, saranno stati di soddisfazione per quanti sono riusciti a conquistarli, quanto dalla possibilità di dire a se stessi: “Io c’ero ed ho collaborato, sia pure in piccola parte, a mantenere pulito un piccolo, prezioso, angolo di mondo”.

Loving Andaman Sea the race

Partiti!

Alla fine non importa chi ha vinto o che tempo sia stato stabilito per percorrere questa gara di un miglio a piedi scalzi sulla sabbia, mirabilmente organizzata con l’aiuto della ditta S. Langsuan Benjarong, gara che, a detta degli organizzatori, rappresenta una competizione inedita. Importa invece che Ao Nang ne esce più pulita e forse un po più conosciuta. Importa la presenza delle autorità che hanno conferito un carattere di ufficialità sull’intera giornata. Importa che probabilmente molte persone hanno preso coscienza del fatto che le spiagge, i mari, i parchi, le città e la nostra terra, in una parola, devono sempre essere conservati nel migliore dei modi per evitare che vengano sperperate risorse ambientali che in finale rappresentano non solo lo svago per le nostre vacanze ma, nel lungo termine, la nostra vita.

Se dal 13 novembre Ao Nang appare migliore ed ha concrete speranze di migliorare ulteriormente è grazie a tutti quelli che sono intervenuti, agli sponsor e alle autorità, ma sopratutto grazie alla grande volontà di Loving Andaman Sea, un’organizzazione di cui forse fino a tre anni fa non si è notato l’assenza, ma di cui, da tre anni a questa parte se ne nota l’assidua presenza.

http://www.youtube.com/watch?v=u5NVZ_d2q0E&feature=youtu.be

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About the author

Pluto, alias Guglielmo Zanchi, was born in Rome, Italy, on 19 December 1960. After obtaining a Degree in Political Science at the La Sapienza University and working six years at an accountant office, PLuto moved to Phuket, Thailand, in 1993. He had a short spell at a Gibbon Rehabilitation Center in the protected area of Bang Pae, then worked for 15 years for a local tour operator first in Phuket, and eventually in Krabi where he still lives since 2000. Pluto now works self employed in the tourist sector, managing to keep enough time free for his real passions: photography, travels and Vespa, at times merging the latter two. Pluto is one of asianitinerary.com photo reporters.

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