Nakhon Pathom è una piccola provincia situata a circa 56 km da Bangkok che ha prosperato fra il VI e l’XI secolo durante la civilizzazione Dvaravati. Secondo alcuni ritrovamenti archeologici, Nakhon Pathom è stata la prima città ad essere esposta all’influenza del buddismo. Dal tempio di Phra Pathom e da altre rovine scoperte nella zona della città si ritiene che Nakhon Pathom fosse un centro di civilizzazione dell’epoca e che vi si stabilirono genti di diverse razze e provenienza.
A Nakhon Pathom, sorge anche il tempio Songdhammakalyani che letteralmente significa “il tempio dove le donne sostengono il Dharma”, primo tempio femminile della Thailandia, fondato 54 anni fa dalla Venerabile Voramai, con l’intento di creare e sviluppare un ordine monastico di donne, chiamate in Thai Bhikkhuni che, come in altri paesi dell’Asia Buddhista, potessero essere a livello paritario dei loro omologhi maschi. La stessa scelta di edificare un tempio a Nakhon Pathom rappresentava nelle intenzioni della fondatrice, un simbolo di continuità con la tradizione che vede in questa città la culla del Buddhismo Thailandese.
Il tempio, sotto la guida della Venerabile Dhammananda, attuale badessa e figlia della fondatrice, benché ancora non abbastanza conosciuto a livello nazionale, nei suoi 50 anni di vita, ha visto una crescita particolarmente elevata almeno a livello locale. La presenza sul territorio, infatti appare oramai ben radicata grazie all’intensa attività di sostegno agli abitanti della zona da parte delle monache.
Cerimonie e corsi di meditazione si alternano o si integrano con le pratiche monastiche quotidiane, dando modo a fedeli o a semplici visitatori, di approfondire questa interessante realtà del buddhismo, unica religione monoteistica a dare alle donne un ruolo monastico primario, con una partecipazione diretta alla vita del tempio: il giorno della nostra visita, almeno una cinquantina di persone hanno condiviso il pasto con le monache, servendole come da tradizione ed hanno partecipato ad una cerimonia commemorativa alla memoria di due donne defunte.
Noi stessi poco dopo l’alba, le abbiamo seguite durante il giro mattutino di raccolta delle offerte di cibo da parte degli abitanti della zona, verificando di persona, il fervore ed il rispetto della gente di fronte a queste donne dal volto sereno, con un sorriso amichevole stampato sul volto, sempre pronte ad una parola di conforto o di incoraggiamento.
Tra le particolarità del tempio di particolare bellezza é il Buddha medico, la prima e più grande statua in Thailandia rappresentante il Buddha in questa versione. Nel 1982 quando la Venerabile Dhammananda era ancora la dottoressa Chatsumarn Kabilsingh insegnante alla Thammasat University, tradusse per la prima volta in Thai la Sutra della medicina e nel 1994, ancora laica, durante la sua meditazione ebbe una visione del Buddha della medicina: una figura di grandi dimensioni scavata nella roccia che presentava un’entrata nel suo ginocchio destro attraverso il quale la gente entrava per ricevere una benedizione e la guarigione. Fece uno schizzo di ciò che vide e se ne dimenticò.
Nel 2001 dopo la sua ordinazione questo episodio le tornò alla mente facendole comprendere quale fosse la missione che la visione le aveva indicato. Dopo aver speso un anno in viaggio alla ricerca di un’immagine del Buddha della medicina, decise di farlo realizzare in Thailandia dove ottenne una statua molto aderente a quella della visione. La statua fu completata nel 2005 e sistemata al primo piano del Vihara (parola sanscrita che indica il Monastero Buddhista, letteralmente “un luogo appartato in cui camminare “) che, ancora incompleto, sarebbe stato completato nel 2008, anno in cui si celebrava il centenario della nascita della fondatrice del tempio.
INFORMAZIONI
Attualmente diverse altre costruzioni devono ancora essere portate a termine e i lavori sono tuttora in corso e richiedono un notevole impegno economico.
Chiunque volesse dare il proprio aiuto e sostenere gli sforzi delle Bhikkhuni per contribuire a metterle in condizione di potersi dedicare alla loro opera in un ambiente accogliente può partecipare con un versamento a:
Songdhammakalyani Fund
conto n. 649 228591-1
presso la Siam Commercial Bank Public Co. Ltd.
Praprathone Branch 410 Desa Rd., Nakhonpathom 73000 Thailand
Swift code SICOTHBK
Per ulteriori informazioni, vedere http://www.thaibhikkhunis.org/eng2014/index.html (in inglese).
Su http://www.thaibhikkhunis.org/eng2014/Data/Introducing%20Songdhammakalyani%20Monastery.pdf un interessante foglietto informativo in pdf.