Una località turistica interessante nella provincia di Surat Thani, nota per la sua foresta pluviale e soprannominata la Kuilin della Thailandia, è il Parco Nazionale di Khao Sok. Questo parco ospita la più grande ed importante foresta tropicale della parte meridionale del paese grazie alla sua elevata diversità biologica che comprende molte specie rare di piante. Alcune di queste sono endemiche della zona, come il Bua-Pood – o Fiore Rafflesia, il più grande fiore della Thailandia che arriva a misurare tra i 70 ed i 90 centimetri di diametro.
Una serie di stupefacenti montagne calcaree si stagliano dall’acqua vicino alla diga di Ratchaprapa, una diga multiuso costruita sul canale Pra-sang. La diga si trova a 65 chilometri dal parco nazionale di Khao Sok ed è aperta tutto l’anno. Tuttavia, il periodo raccomandato per le visite è durante la stagione secca, da dicembre ad aprile. All’interno dell’area della diga ci sono centinaia di isolette calcaree che hanno creato un bellissimo paesaggio. Sono queste ad aver fatto guadagnare al parco il suo soprannome.
L’intera area del parco offre sistemazioni per i turisti che prediligono l’essere circondati da montagne e da acqua. Nella zona parco vi sono diverse case galleggianti, alcune di proprietà di privati ed altre del Parco Nazionale di Khao Sok; ognuna di queste case ha il suo ambiente unico, alcune sono posizionate in mezzo ai migliori paesaggi, altre sono piuttosto isolate, adatte a chi ama la pace e la tranquillità. Per raggiungere queste case, abbiamo contrattato una delle barche longtail tradizionali che partono dal ponte della diga Ratchaprapa. Il prezzo della traversata varia a seconda della distanza del viaggio, con i tempi di percorrenza che sono in media attorno ai 40 minuti.
Uno dei luoghi più interessanti della zona della diga Ratchaprapa è il belvedere. Per arrivarci abbiamo noleggiato una barca ed una guida e raggiunto l’inizio di un percorso a piedi a 40 minuti dal nostro alloggio. Abbiamo poi camminato per altri 60 minuti lungo un sentiero poco impegnativo, con un unico ostacolo: le rocce calcaree lungo gli ultimi 50 metri della pista sono taglienti, quindi i visitatori dovrebbero almeno indossare scarpe da trekking e guanti da escursione se hanno in programma di raggiungere il belvedere. Lo sforzo è certamente valso la pena: la vista del paesaggio calcareo e della piccola isoletta nel lago ti lasciano senza fiato.
Il secondo posto che consiglio di visitare è la grotta Pakarang Cave (Pakarang significa corallo in tailandese) che si trova ad ovest di Khao Sok. Dopo una breve passeggiata ed un giro in barca ci siamo imbarcati su di una zattera per attraversare il fiume e così raggiungere l’ingresso della grotta. La grotta in sé non è grande ma le sue stalagmiti hanno forme di coralli, da cui il suo nome.
Non lontano da lì, c’è un posto popolare tra i visitatori dove tre giganti scogliere calcaree ed il monte Na-Yak formano la valle in cui si è sviluppato il lago. Se gridi o batti le mani in quel punto, un forte eco ti risponde.
Amici viaggiatori ci avevano anticipato che in quel periodo i Bua-Pood (Rafflesia) erano in fiore. Questa pianta della famiglia delle Raffiesiacoae sopravvive utilizzando l’acqua di altre piante ed ha fiori che crescono dal suolo durante la stagione delle piogge (da maggio a dicembre), quando l’umidità è elevata. Per vedere un Bua-Pood dovrete prendere in considerazione una ripida camminata di 45 minuti. Noi l’abbiamo fatto e siamo stati fortunati: abbiamo trovato un Bua-Pood con un diametro di 50 centimetri, per noi più che sufficente, anche se un fiore completamente sviluppato può raggiungere i 70-80 centimetri di diametro. Oltre a piante specifiche a livello locale, il parco nazionale di Khao Sok ha una varietà di animali selvatici comuni da avvistare: tucani, scimmie, langurs, e pure tori.
Se avete l’opportunità di visitare la provincia di Surat Thani, considerate una sosta al parco nazionale di Khao Sok ed alla diga Ratchaprapa. Vi garantisco il massimo divertimento e diverse attività come il trekking, la canoa, il nuoto o semplicemente il godersi la bellezza della natura.
Come arrivare: Ci sono 2 modi per raggiungere il parco nazionale di Khao Sok: partire dalla città di Suratthani o da quella di Takua Pa, nella provincia di Phang Nga, e prendere la strada statale numero 401 (Suratthani-Takhupa). Lo svincolo per il parco è in prossimità della colonna del chilometro 109. Seguite questa stradina per un chilometro e mezzo e raggiungerete l’ufficio del parco.
Per arrivare alla diga Ratchaprapa: prendete lo svincolo per l’Ufficio del Parco Nazionale Khao Sok, Ufficio Regionale 2 Area Protetta, tra il 57esimo ed 58simo chilometro, proseguite poi per altri 12 chilometri per raggiungere la diga. I visitatori possono continuare in barca per altri tre Uffici Regionali di Area Protetta situati nella zona della diga.