Oggi, 5 dicembre, i thailandesi celebrano Wan Chalerm Prachon Phansa, il compleanno del Re Bhumibol Adulyadej, che nel paese coincide con la Festa del Papà. Questa importante festa nazionale segna una delle date più propizie del calendario thailandese. Essendo pure la Festa del Papà, questo è anche un giorno adatto per trascorrere del tempo con famiglia ed amici, e molte aziende e negozi rimangono chiusi per l’occasione.
Durante le celebrazioni, i visitatori saranno colpiti dalle bellissime decorazioni in tutto il paese, con le case thailandesi splendidamente ornate di bandiere e immagini che ritraggono Sua Maestà. Le migliori celebrazioni si svolgono a Bangkok, dove migliaia di bandiere gialle e calendule decorano le infinite arterie principali soprattutto la sera dell’evento, quando decine di migliaia di persone scendono in strada e passeggiano lungo i vicoli privi di traffico per cercare di catturare uno sguardo di sua Maestà mentre il corteo reale passa. Quasi tutti i thailandesi indossano magliette di colore giallo per l’occasione.
Sua Maestà Bhumibol Adulyadej, noto anche come Re Rama IX, asceso al trono nel 1946, è ufficialmente il più lungo monarca vivente in carica al mondo. Wan Chalerm Prachon Phansa è un giorno importante per i thailandesi visto che il re ha un posto speciale nel loro cuore. Re Bhumipol ha sempre dimostrato una certa devozione per il benessere del suo popolo, oltre ad essere un monarca diplomatico quando si tratta di questioni politiche e sociali.
Ascese al trono oltre 66 anni fa, nel 1946, ed è nato nel 1927; quest’anno marca il suo 86esimo compleanno. Questa è una ulteriore occasione che ha la Thailandia per celebrare la sua vita, i suoi successi e il suo instancabile lavoro dedicato alle persone sotto il suo regno, cosa che lo ha reso amato e rispettato da tutti. La gente grida, sventola bandiere e si unisce in un’isteria generale per esternare un autentico amore per il loro leader.
Ci sono alcuni fatti su questo Re che sono interessanti e degni di nota: è nato a Cambridge, Massachusetts, USA, ed è stato portato in Svizzera dalla madre quando aveva 6 anni, dove in seguito studiò letteratura francese e scienza all’Università di Losanna, e dove perse la vista nel suo occhio destro in un incidente d’auto. Durante il tempo trascorso in ospedale in convalescenza, fu spesso visitato dalla figlia dell’ambasciatore thailandese in Francia, che in seguito divenne sua moglie, la Regina Sirikit. La sposò nel 1950, appena una settimana prima di essere incoronato Re della Thailandia.
Il Re è conosciuto come appassionato fotografo e come abile pittore, fotografo, autore e traduttore. È anche un musicista jazz, ed il sassofono contralto è il suo strumento di scelta; è diventato il primo compositore asiatico a ricevere la membership onoraria dall’Accademia di Musica e Arte Drammatica di Vienna all’età di 32 anni. Un altra passione di Sua Maestà è la vela: non solo è un professionista, ma disegna anche i suoi natanti e ha vinto numerose medaglie e riconoscimenti a regate e gare.
In più, il Re ha uno dei nomi più lunghi del mondo: “Phra Bat Somdet Phra Poramintharamaha Bhumibol Adulyadej Mahitalathibet Ramathibodi Chakkrinaruebodin Sayamminthrathirat Borommanatbophit”, che si traduce approssimativamente come “Forza della Terra”. È con questa forza che egli ottiene rispetto e raggiunge talenti che lo rendono uno dei monarchi più efficaci della storia.